Fair trade, ecovillaggi, transition towns, banche del tempo, slow fashion: è il vocabolario del consumo critico, in cui contano non solo il prezzo e la qualità dei prodotti ma anche il comportamento dei produttori e la sostenibilità ambientale e sociale della filiera produttiva. Una rivoluzione degli stili di vita, che può trasformare i processi decisionali promuovendo la capacità di creare nuovi legami di solidarietà dentro e fuori il mondo del lavoro. 

Ne discutono Francesca Forno Paolo Graziano nel loro volume Il consumo critico (Il Mulino, 2016), che gli autori presentano lunedì 12 settembre al Sana - Salone del benessere, Fiera di Bologna (viale della Fiera, 20), presso lo stand Icea (pad. 26, n. B67-C66), alle ore 12