L’accesso ad un reddito minimo, all’assistenza sanitaria e alla pensione, la protezione dalla disoccupazione, l’organizzazione del sistema scolastico e dei servizi per l’infanzia, le politiche di conciliazione famiglia-lavoro definiscono sistemi di diritti che caratterizzano il nostro orizzonte sociale: un lusso che non possiamo più permetterci, per alcuni; un pilastro a tutela dei diritti e dell’accesso ai beni comuni, per altri. 

Sabato 3 settembre, a Sarzana (Sp), in piazza Matteotti alle ore 18, nell’ambito del Festival della Mente di Sarzana 2016, Chiara Saraceno parla di Famiglie confinate e famiglie senza confini, con riferimento tra gli altri al suo libro Il Welfare (Il Mulino, 2013): un volume che spiega come sono nati e come si sono sviluppati i sistemi di welfare, esperienze squisitamente nazionali esposte alle sfide della crisi e della globalizzazione (ma anche delle trasformazioni demografiche e culturali), che danno forma a modelli diversi di cittadinanza e di risorse fortemente differenziati anche all’interno del contesto europeo.