Di qualcuno che è capace, buono o onesto, si dice che è una brava persona. Applaudendo un artista o gratificando un figlio per un buon voto esclamiamo bravo! Come mai allora una bravata o una notte brava non sono imprese di cui andar fieri? E come mai i bravi evocati nei Promessi sposi tutto erano meno che bravi? Lo sapremo ripercorrendo, come fa questa divertente mappa, l’alterna storia del termine: dalle origini alla sua diffusione internazionale, una piccola parola testimone di tante qualità, buone e cattive, degli italiani.

Sabato 6 agosto, a Pesaro, nel Cortile di Palazzo Toschi Mosca in piazza Toschi Mosca 29, alle ore 18Giuseppe Patota parla di Bravo! Una parola all’opera, con riferimento al suo volume Bravo! (Il Mulino, 2016).

Conversa con l’autore Chiara Agostinelli.