Come si relazionano oggi i giovani con il lavoro? Quali sono le loro aspettative e aspirazioni? Il lavoro è "solo" uno strumento di guadagno o anche occasione di autorealizzazione? Riproduce antiche disuguaglianze o rivela tracce di mobilità sociale?

A partire da un'indagine svolta nella città di Torino, l'autore traccia un quadro articolato e multiforme del rapporto dei giovani con il lavoro. Amicizia, famiglia, successo, futuro sono i temi che nel volume vengono analizzati a tutti i livelli, guardando alla realtà di giovani laureati e diplomati, operai e impiegati, occupati a tempo indeterminato, con contratti a progetto, disoccupati o in attesa di prima occupazione, single, ancora in famiglia o con una propria famiglia. Tutto ciò diviene occasione di riflessioni più ampie sulla condizione giovanile, sui mutamenti dell'era post-industriale e post-moderna e sulla relazione individuo-società in un contesto mutevole e sfaccettato come quello odierno.

 

Piero Amerio, professore emerito di Psicologia sociale, ha insegnato Psicologia sociale e Psicologia di comunità nella Facoltà di Psicologia dell'Università di Torino, dove tuttora opera nel Dipartimento di Psicologia. Con il Mulino ha pubblicato: "Psicologia di comunità" (2000) e "Fondamenti di psicologia sociale" (2007).

 

 

Collana Studi e Ricerche, Bologna, il Mulino, pp. 272, euro 24.